Pubblicato il PDF/X-6 (ISO 15930-9:2020)

PDF/X-6 (ISO 15930-9:2020)

Dopo dieci anni di studio da parte di molti esperti sparsi in tutto il mondo (il gruppo di lavoro 2 della commissione tecnica 130 di ISO), è stato finalmente pubblicato lo standard PDF/X-6 (ISO 15930-9:2020).

Oltre a mantenere la piena compatibilità con le precedenti versioni del PDF, sono state aggiunte nuove e importanti funzionalità per il settore delle arti grafiche:
  • Compensazione del punto nero per ogni oggetto (ISO 18619:2015), al fine di ottenere una migliore conversione colore nelle ombre delle immagini.
  • Intento di output a livello di pagina; ad esempio "PSO Coated v3" per la copertina e "PSO Uncoated v3" per le pagine interne dello stesso PDF.
  • CxF/X4 (ISO 17972-4:2018): ordine di stampa dei colori, grado di opacità e dati spettrali delle tinte piatte.
  • Processing Steps Metadata (ISO 19593-1:2018): associati agli Optional Content Group (livelli) dei PDF, per specificare le lavorazioni di non stampa.
  • Print Product Metadata (ISO 21812-1:2019): associati a intervalli di pagine, per definire le opzioni sul processo di stampa, come la tipologia di carta e di confezionamento.
  • Miglioramenti nelle funzionalità di retinatura (in particolare per la flessografia).
  • Base per il PDF/VT-3 (ISO 16612-3:2020) sulla stampa variabile.
  • Conforme alla specifica PDF/A-4 (ISO 19005-4:2020).
Ora non rimane che attendere l'aggiornamento delle applicazioni da parte dei vari sviluppatori software (Adobe, Quark, Affinity, Enfocus, Global Graphics, ecc…) e iniziare ad effettuare i primi test sul campo. Callas pdfToolbox 12 è la prima applicazione a supportare il PDF/X-6.

Dopo tre anni di sviluppo da parte della commissione tecnica 171 di ISO, è stata inoltre pubblicata la prima revisione del PDF 2.0 (ISO 32000-2:2020), come base per i seguenti standard ISO:

PDF 2.0 (ISO 32000-2:2020)

Questa è la prima specifica sul PDF sviluppata interamente in maniera autonoma dal gruppo di lavoro ISO, al contrario della precedente norma ISO 32000-1:2008 considerata più che altro una standardizzazione del PDF 1.7 di Adobe.

Il PDF 2.0 (circa 1000 pagine in totale) è da considerarsi più come un'evoluzione che una rivoluzione. Sette capitoli della specifica sono stati completamente riscritti, con l’obiettivo di eliminare le ambiguità e gli errori della vecchia norma.

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