Come utilizzare meglio la trasparenza nativa
Una delle attività su cui il Ghent Workgroup sta focalizzando i suoi sforzi è lo sviluppo e la messa a punto di opzioni processo basate sul PDF/X-4, ottimizzate per l'interscambio di documenti nel settore delle arti grafiche. Tutto ciò per orientarsi meglio in questo mercato, con l'obiettivo di fornire guide e raccomandazioni che gli operatori possono usare nella produzione di contenuti, adatti per tutte le condizioni di stampa.
Dopo la recente e già citata pubblicazione della guida in italiano "GWG2015 PDF/X workflow", un progetto realizzato da me grazie al fondamentale supporto di Comunico Italiano, nei giorni scorsi è stato pubblicato il "Transparency Best Practices", un documento che ha lo scopo di aiutare i creativi a comprendere meglio la trasparenza nativa e fornire dei suggerimenti che possono essere utilizzati per evitare alcuni dei problemi di stampa più comuni.
La trasparenza nativa, nota anche come trasparenza basata su vettori, è un utile strumento disponibile in molti programmi di illustrazione e di impaginazione da quasi due decenni. La possibilità di aggiungere oggetti trasparenti nella progettazione grafica migliora notevolmente le capacità creative, ma allo stesso tempo se non eseguita correttamente, può portare a problematiche durante la stampa.
In questo documento, viene esaminato il concetto fondamentale di ciò che è la trasparenza, come viene utilizzata e cosa può essere fatto in termini di "best practice" per evitare alcune delle insidie più comuni ad essa associate.